Laura Ferretti
painter
RADICI PROFONDE: GLI ETRUSCHI E IL LORO MONDO (Esposizione itinerante di Laura Ferretti) Dott.ssa Anna SORICARO critico d’arte L’arte pittorica etrusca è antica e nota per la sua destinazione al mondo dei morti sebbene abbia sempre detenuto un legame con la quotidianità; Laura Ferretti si è ispirata ad essa per la creazione contemporanea di un viaggio artistico a ritroso che ripercorre le radici etrusche attraverso la gente, la flora, la fauna, i monili, le monete e molto altro. La tecnica etrusca è stata elementare, basilare, delineata da essenziali forme e lineari scene: il percorso della Ferretti è invece un iter evolutivo, un crescendo artistico che supera i confini primitivi e primari per utilizzare con maestria toni intensi e inquadrare le scene con fervida chiarezza. L’eccellenza della trattazione si evidenzia nella creazione di un’atmosfera familiare che l’artista riesce a trasmettere fissando con forme dinamiche e colori brillanti la vitalità di un mondo lontano. L’eccezionalità pittorica dell’artista consiste nell’aver re-interpretato un’arte antica unitamente all’aver tratteggiato con abilità e destrezza un mondo tanto lontano visibile e noto da ciò che il tempo che non ha corroso. Quella di Ferretti nasce come arte spontanea intensamente espressiva che si affina diversamente in riferimento ai temi rappresentati. Espressioni semplici e spontanee come quelle degli animali di aria o terra lasciano il posto a incantevoli effetti di chiaroscuro evidenziando un sapiente uso delle linee e dei colori. Indipendentemente dai temi rappresentati che coinvolgono l’intero mondo etrusco, le opere evidenziano la raffinatezza di un’arte contemporanea volta al passato, così rara oggi, capace di tratteggiare una storica quotidianità. Fascino e mistero avvolgono le opere sebbene siano delineate con cura del dettaglio, chiarezza delle scene, operosità delle nuance. Un viaggio artistico che parte da uno studio attento e che diventa in esposizione momento culturale, approfondimento storico, approccio artistico: una poliedricità che consente di poter definire l’intera esposizione scoperta e magnificenza insieme al punto di consentire all’osservatore di apprendere in forma innovativa ed informale. L’arte etrusca è volta a scongiurare la morte, l’arte della Ferretti ha uno sviluppo consapevole e orientato, profondamente collegata con la realtà storica, con i grandi valori religiosi o civili e diviene un'arte che voglia essere anzitutto protezione e scongiuro contro la morte, inno alla vita e alla conoscenza. Piccoli capolavori che delineano nel presente la realtà materiale dell'esistenza etrusca o almeno una sua traccia, che mostrano come mediante l'arte la realtà seguita ad essere, piccole grandi creazioni che parlano forte, come si fa con i sordi. Così facendo Laura Ferretti stimola interesse per l’arte del mondo antico, con le figure che spiccano nette sul fondo, i contorni fortemente separati, i gesti esagerati, i colori rafforzati, segni che mostrano uno lancio che varca l'orizzonte della vita. Si è detto che la pittura etrusca raramente tocchi alti livelli qualitativi: quella in questione è il prodotto di una abilità destinata a perdurare ed eccellere, arte meditata, arguta e vivace.