LAURA FERRETTI A LA PAZ
di S.E. Maurizio ZANINI Ambasciatore d'Italia
È
per
me
un
piacere
e
un
onore
presentare
il
catalogo
di
quadri
di
Laura
Ferretti,
in
relazione
all'esposizione
che
si
terrà a La Paz, Bolivia, alla
fine di aprile 2006.
Perché aver scelto Laura e l'arte sulla civiltà Etrusca?
Per
quanto
riguarda
la
prima
domanda,
credo
poter
dire
che
le
opere
di
carattere
naturalista
della
pittrice
toscana
riflettono in profondità l'anima
più vera e bella di questa regione.
Non
solo
la
straordinaria
panoramicità
dei
suoi
paesaggi,
la
luce
che
irradia
sui
suoi
campi
e
colline,
il
colore
dorato
delle estati ed il verde smeraldo delle sue primavere ed autunni.
Ma
la
pittura
della
Ferretti
riesce
a
cogliere
anche
quell'abbinamento
tra
natura
e
uomo
che
-come
anche
riconosciuto dalla stessa UNESCO- è
uno dei tratti salienti della storia della Toscana.
Per
essere
più
precisi
come
l'uomo
nel
corso
dei
secoli
abbia
trasformato,
modificato
e
per
buona
parte
addirittura
creato
il
panorama
nel
quale
vive
e
ciò
con
un
senso
artistico
tutto
particolare,
quasi
ad
invertire
il
rapporto
e
trasformare dei quadri in panorama.
La
parte
sugli
Etruschi,
preminente
nell'esposizione,
trae
la
sua
ragione
da
una
doppia
origine.
Da
un
lato
mostrare
con
orgoglio
ad
un
Paese
tanto
lontano
geograficamente
come
la
Bolivia,
la
ricchezza
millenaria,
artistica
e
culturale
nazionale
e
regionale.
Dall'altro,
nel
rimontare
alle
radici
storiche
dei
nostri
due
popoli,
cogliere
le
somiglianze
tra
Etruschi
e
razze
Inca
e
Preincaiche.
Il
senso
del
misticismo,
la
misteriosa
dedizione
a
riti
e
pratiche
religiose,
il
senso
dell'aldilà,
una
particolare
attitudine
nei
confronti
del
tempo
e
dello
spazio
avvicinano,
al
di
là
delle
migliaia
di
chilometri, queste due grandi civiltà in una comunanza umana
ed ideale.
Laura Ferretti coglie bene questi aspetti e li rappresenta con
forte sentimento e con grande perizia artistica.
Sono certo che questa
esposizione avrà in Bolivia il successo che ben merita.